LEONARDO & CESARE DA SESTO nel rinascimento meridionale

Catalogo della mostra
Cava de’ Tirreni, Chiostro di Santa Maria del Rifugio,
Abbadia della Santissima Trinità, 6 luglio-30 settembre 2013
A cura di NICOLA BARBATELLI
Presentazione di CARLO PEDRETTI

«L’attività di Cesare da Sesto nell’Italia meridionale rappresenta un momento importante del suo iter artistico, in considerazione soprattutto dei suoi riflessi sugli artisti locali. La sua opera, di una modernità estranea all’espressività meridionale, gioca un ruolo chiave nell’apertura della produzione artistica del Meridione verso il Cinquecento, in particolare verso Leonardo e Raffaello, i grandi del Rinascimento che ispirano l’audace innovatore del linguaggio figurativo meridionale della prima metà del secolo». Così inizia il saggio di Annalisa Perissa Torrini, direttore del Gabinetto dei Disegni delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, tra gli autori dei testi in catalogo. Tema centrale della mostra è il ruolo che Cesare da Sesto ha giocato nella diffusione del “leonardismo” nell’Italia del Sud. La mano dell’artista lombardo è riconoscibile in alcuni scomparti del Polittico di Cava de’ Tirreni, opera che in questa occasione è stata riportata all’attenzione della critica da Nicola Barbatelli, autore di un’approfondita scheda sul retablo cavese. Il catalogo è arricchito da un significativo apparato illustrativo e da un’accurata Appendice che illustra gli esiti, finora inediti, dell’indagine in riflettografia infrarossa del Polittico. Un altro dipinto esposto e presentato in catalogo è la cosiddetta Tavola lucana che, secondo Pedretti, rientra a buon diritto nelle testimonianze leonardesche a Sud di Roma.

«Cesare da Sesto […] era molto caro e tenuto in gran pregio da Raffaello d’Urbino, con cui si racconta anco che era solito spesse volte motteggiando dire che gran cosa gli parea che essendo loro così stretti amici, come erano, nell’arte della pittura però non si avessero pur un minimo rispetto; parole veramente da virtuosi, poiché così dolcemente garegiavano insieme con quella dolce emulazione, che se si ritrovasse ancora a tempi nostri ne sarebbe beato il mondo.»

Gian Paolo Lomazzo (1584)

Categoria: Product ID: 627

Descrizione

CARATTERISTICHE TECNICHE

Formato: 20 x 20 cm
Pagine: 80
Illustrazioni: Immagini a colori
Lingua: Italiano
Prezzo: € 24,00
ISBN: 978-88-97644-21-7