Leonardo e il Rinascimento nei Codici Napoletani

A cura di Alfredo Buccaro e Maria Rascaglia

 

L’opera, catalogo dell’omonima mostra organizzata dal CIRICE dell’Università di Napoli Federico II con la Biblioteca Nazionale di Napoli (12 dicembre 2019-13 marzo 2020) sotto l’egida del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del V Centenario della morte di Leonardo, è dedicata alla memoria dell’illustre studioso vinciano Carlo Pedretti, che ha ampiamente ispirato questi studi.

La mostra ha voluto porre per la prima volta all’attenzione del grande pubblico le tracce della diffusione, diretta o indiretta, della lezione vinciana e rinascimentale post-vinciana nel contesto dell’architettura e dell’inge­gneria del Mezzogiorno moderno, analizzate attraverso testimonianze manoscritte e a stampa sinora mai presentate al pubblico e, in molti casi, del tutto inedite.

Introdotti da saggi generali a firma di autorevoli studiosi di Leonardo e del Rinascimento, i contributi specifici della prima parte del volume riguardano, tra le altre testimonianze, gli incunaboli della Biblioteca Nazionale relativi ai trattati un tempo presenti nella biblioteca di Leonardo e che ispirarono i suoi studi; il Codice Corazza, apografo vinciano seicentesco pubblicato per la prima volta da Alfredo Buccaro sotto la guida di Pedretti, unitamente ai documenti del fondo Corazza della stessa Biblioteca; il Codice Fridericiano, apografo del XVI secolo dal Trattato della Pittura di Leonardo, acquisito nel 2016 su proposta di Buccaro e Vecce dal Centro per le Biblioteche dell’Ateneo Federico II; il Foglietto del Belvedere dell’Archivio Pedretti, il cui studio è stato affrontato in dettaglio da Buccaro; infine i Vari disegni di Giovanni An­tonio Nigrone (BNN, Ms. XII.G.60-61, ca. 1598-1603), ossia un progetto di trattato di ingegneria meccanica e idraulica di ispirazione vinciana rimasto manoscritto.

Nella seconda parte del volume vengono analizzati per la prima volta i grafici di architettura e urbanistica contenuti nei due album cinquecenteschi che compongono l’inedito Codice Tarsia (BNN, Mss. XII.D.1, XII.D.74), vero e proprio ‘Libro di disegni’ risalente al XVI secolo (ca. 1540-98) conservato nella Biblioteca Nazionale di Napoli e un tempo appartenente a quella del principe Spinelli di Tarsia. Si tratta di un repertorio documentario che diede vita, sul volgere del XVI secolo, al progetto editoriale di Nicola Antonio Stigliola, filosofo e ingegnere nolano: la raccolta contiene splendidi rilievi di antichità e progetti di edifici in gran parte di ambito vignolesco redatti per la committenza farnesiana, oltre a disegni di città fortificate italiane ed europee di estremo interesse e bellezza, in cui è evidente l’influenza degli studi di Leonardo in materia di inge­gneria militare. Il Codice, oggetto di un attento studio e della catalogazio­ne digitale per Manus Online da parte degli studiosi del Centro CIRICE dell’Ateneo Fridericiano e della Biblioteca Nazionale, rappresenta una preziosa testimonianza della diffusione del Rinascimento di matrice toscana e romana in ambito meridionale.

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Descrizione

Leonardo e il Rinascimento nei Codici Napoletani di A. Buccaro e M. Rascaglia

F.to : 23,5 x 27,5

ISBN : 9788897644651

Pag : 704

Carta : Patinata Bianca / Gialla

Immagini: colori

Lingua : Italiano

Scheda foto IN ALLEGATO

Prezzo : € 59